Gent.ma sig.ra,
I giovani, come lei, possono/devono fare una terapia antiipertensiva qualora sia necessario.
Per quanto riguarda lei probabilmente diventerà una ipertesa tra qualche anno (non so se c'è familiarità, forse si). Lei soffre di cefalea emicranica che spesso (non sempre) precede lo stato ipertensivo. Che fare? L'emicrania si cura non assumendo alcune sostanze (crema, cioccolato, formaggi, estrogeni [pillola!], ecc.) e potrebbe prendere nel momento dell'acuzie alcune gocce di novalgina, sempre dietro consiglio del suo medico che la conosce, io non la conosco. Una volta regredita l'emicrania si faccia controllare la pressione, se è rientrata la controlli 2-3 volte l'anno. Quando diventerà stabilmente elevata (se lo diventerà) allora e solo allora potrà assumere farmaci. Ne frattempo faccia attività fisica e mangi molta frutta e verdura e riduca la quantità di carne.
Un saluto
prof. Claudio Di Veroli