Endometriosi e PMA: consigliata laparoscopia

Salve, ho 38 anni e, con il mio compagno, desideriamo da tempo di poter diventare genitori; dopo anni di tentavivi falliti nell'Aprile del 2015 decidiamo di rivolgerci ad un centro per la fertilità, vengo sottoposta a 3 IUI tutte con esito negativo, scopro solo a settembre 2015, dopo una risonanza, di avere una severa endometriosi pelvica, con coinvolgimento dell'utero (adenomiosi), di entrambe le ovaie, di tutti i legamenti periuterini, del parametrio-legamento largo sin, dello spazio vescico uterino e del sigma (almeno 2 localizzazioni), verosimili localizzazioni endometriosiche nel tessuto adiposo di pressoché tutta la pelvi con estensione a ridosso delle anse intestinali e del traverso; il tutto è per me asintomatico, non ho mai avuto nessun sintomo, quindi su consiglio della ginecologa del centro (che sconsiglia l'intervento in quanto molto invasivo e senza garanzie di mantenimemento della riserva ovarica per poi avere possibilità di una gravidanza) di rivolgermi ad un centro di PMA per avere maggiori informazioni sulla possibilità di tentare questa strada; seguiamo questo percorso che ci porta a fare la nostra 1' ICSI (mio compagno nell'ultimo spermiogramma risulta avere grave oligospermia, media astenospermia) a Marzo 2016 con esito negativo. Ora siamo in una fase di sconforto, e vorremmo avere un parere in più se la procedura che abbiamo seguito è corretta, ma sopratutto se non sia il caso di affrontare una laparoscopia per vedere esattamente quale sia la situazione dell'endometriosi. Grazie in anticipo per le risposte che potrete darci.