I problemi sono di vario tipo e vanno affrontati con pazienza e costanza di osservazione e valutazione da parte di un gastroenterologo e magari anche chirurgo dell'apparato digerente.
Ha fatto tanti esami ma forse non ha fatto la
ph-impedenzometria esofagea che invece sarebbe utile per valutare la presenza, la natura e l'entità del reflusso gastro-esofagea, forse presente anche se scarsamente sintomatico, allo scopo di avere un quadro più completo della sua situazione, anche in relazione alla voluminosa ernia iatale.
Occorre inoltre valutare attentamente il quadro
emorroidario non escludendo a priori la soluzione chirurgica se la situazione generale e/o locale lo esigesse.
Può esserci anche una sindrome del colon irritabile, per la quale occorrerebbe però sapere di più, ma intanto bisogna approfondire, a mio parere, le due questioni suddette e farsi seguire dallo specialista.
Cari saluti e auguri