Logo Paginemediche
  • Programmi
  • Visite
  • Salute A-Z
  • Chi siamo
  • MediciMedici
  • AziendeAziende
decorazione 1
decorazione 2
decorazione 3
decorazione 4
decorazione 5
decorazione 6
circle
circle
Esperto Risponde

esame citologico con agoaspirato

Dopo aver eseguiito una ecografiamammaria mi e' stoto consigliato di esegiuire unulteriore esame con ago aspirato :"Si esegue prelievo citologico mediante agoaspirato sotto guida ecografica in corrispondenza della formazione nodulare ipoecogena localizzata a destra a livello del QSE.
Al termine della procedura non si osservano complicanze.
Il materiale prelevato viene inviato in anatomia patologica per l'esame citologico.Il controllo ecotomografico effettuato alla fine della procedura non ha mostrato complicanze immediate.
In relazione al referto citologico C /2007/6098: "cellule epiteliali in lembi con aspetti di iperplasia e con isolate nucleomegalie" si consiglia prelievo istologico della suddetta formazione."
La domanda in sintesi è devo effettuare questo ulteriore esame istologico? E queste cellule con lembi iperplasici sono promonitrici di un eventuale cancro?Grazie e scusate gli errori in termini medici.
Risposta del medico
Dr. Giovanni Cavallo
Dr. Giovanni Cavallo
Cara Signora, l'esame microinvasivo che le hanno consigliato è un esame semplice che probabilmente potrà eseguire sotto guida ecografica: la procedura non differisce molto da quella a cui si è già sottoposta ma consente di prelevare un piccolo frustolo di tessuto, utile per una diagnosi istologica. Il quadro di iperplasia duttale infatti necessita di una ulteriore caratterizzazione, dal momento che, a seconda delle sue diverse forme, può correlarsi ad un rischio di sviluppare in futuro un tumore della mammella (che varia da elevato addirittura a nullo). In alcuni casi infine, questa iniziale trasformazione cellulare può essere spia di una neoplasia già presente nelle vicinanze della lesione indagata o anche a distanza; tutte queste informazioni vanno inoltre correlate al suo rischio personale su base familiare. Perciò il consiglio è di sottoporsi serenamente all'approfondimento istologico della lesione e, in aggiunta, di eseguire una mammografia bilaterale, affidandosi dopo i risultati alle indicazioni di uno specialista senologo. Dr.ssa Giorgia Garganese --------------------------------------------------------------------------------
Risposto il: 27 Novembre 2007