Cara Signora,
l'esame microinvasivo che le hanno consigliato è un esame semplice che probabilmente potrà eseguire sotto guida ecografica: la procedura non differisce molto da quella a cui si è già sottoposta ma consente di prelevare un piccolo frustolo di tessuto, utile per una diagnosi istologica. Il quadro di iperplasia duttale infatti necessita di una ulteriore caratterizzazione, dal momento che, a seconda delle sue diverse forme, può correlarsi ad un rischio di sviluppare in futuro un tumore della mammella (che varia da elevato addirittura a nullo). In alcuni casi infine, questa iniziale trasformazione cellulare può essere spia di una neoplasia già presente nelle vicinanze della lesione indagata o anche a distanza; tutte queste informazioni vanno inoltre correlate al suo rischio personale su base familiare.
Perciò il consiglio è di sottoporsi serenamente all'approfondimento istologico della lesione e, in aggiunta, di eseguire una mammografia bilaterale, affidandosi dopo i risultati alle indicazioni di uno specialista senologo.
Dr.ssa Giorgia Garganese
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