La risposta è tendenzialmente no. Oggi parliamo di “fattori di rischio”, cioè condizioni che aumentano il rischio di avere delle malattie cardiovascolari, senza però esserne la diretta causa. Vuol dire che chi ha questi fattori di rischio ha una probabilità piu’ elevata di avere malattie cardiovascolari rispetto a chi non ha queste particolari condizioni. Di quanto più elevata, dipende dal numero e dalle caratteristiche dei fattori di rischio. Infatti i fattori di rischio hanno tra loro un effetto additivo. Quindi parliamo di “profilo di rischio cardiovascolare” del singolo soggetto in base alle caratteristiche generali del singolo soggetto. I fattori di rischio sono molti, alcuni “classici” (fumo, diabete, ipertensione arteriosa…) a cui se ne aggiungono sempre di nuovi. Inoltre alcuni fattori di rischio sono piu’ facilmente quantificabili (es valori di pressione, di colesterolo….) altri meno (es genericamente lo stress). Il semplice attacco di ansia non è considerato comunque tra i fattori di rischio.