Gentile dott., ho 48 anni e vivo nel Centro Sud. Ho avuto i primi sintomi di fibrillazione a 40 anni associati a vari problemi di cui quelli gastrici. Tra le varie cose ho scoperto di essere Celiaco, la fibrillazione pian piano diventa più frequente, fino al ricovero in Pronto Soccorso, dove dopo 1/2 ora veniva ripristinato il ritmo con diagnosi di fibrillazione atriale parossistica. Memore del disagio e della preoccupazione che provoca la fibrillazione, nel mese di giugno 2006 faccio l'ablazione all' HSR di Milano. Ad oggi tutto bene, non ho avuto più episodi, o almeno non mi sono accorto di averli avuti. La mia domanda è questa: Potrebbe lo stomaco scatenare la fibrillazione?, considerato che soffro di Reflusso Gastroesofageo e di ernia iatale, la perplessità è dovuta al fatto che quando si sono verificati episodi di fibrillazione, il primo sintomo di fastidio veniva dallo stomaco. Considerato che non ho avuto più episodi, ma qualche sintomo allo stomaco come voler partire la fibrillazione, che non avviene. Quando ho la certezza che l'ablazione ha avuto successo?. Mi scusi per la cronostoria. La ringrazio anticipatamente.
Risposta del medico
Paginemediche
Per il momento mi sembra che la ablazione abbia ottenuto l’effetto sperato. Purtroppo, data la sporadicità delle crisi bisognerà attendere ancora qualche tempo prima di poter essere sicuri. Nel frattempo curi il suo reflusso.