Gent, dottore
Sono un uomo di 66 anni,peso 63 kg e sono alto 164 cm ogni tanto a seguito di sforzi avvertivo un senso di leggero peso a livello sternale e leggera dispnea,a seguito di scintigrafia eseguita con esito: difetto parziale di perfusione reversibile a carico parete infero-settale e antero settale,
ho eseguito coronarografia il cui esito è stato: coronaropatia critica di IVA ed occlusione cronica totale di MO.
Angioplastica coronarica con duplice impianto di stent medicato su IVA-D1. la parte occlusa non è stata trattata. Dal punto di vista ecocardiografico tutti i parametri sono nella norma e il pericardio è indenne.
Ad oggi dopo due mesi dall'intervento ho gli stessi sintomi che avevo prima, non invalidanti o limitanti per la mia normale attività, ma avverto il senso di dispnea evidentemente dovuti alla occlusione di MO.
Vorrei un parere vostro se vale la pena dal punto di vista di prognosi di fare eseguire trattamento per disostruire l'occlusione.
Attualmente il trattamento farmacologico è: cardioaspirina , brilique 90 mg per due, zantipres 30 mezza die, biostatina prima dei pasti. Ho preso ranexa 375 mg per due per un mese e ho dovuto interrompere per effetto stitichezza .
Colesterolo trigliceridi e glicemia normali . Pressione 145/80 al mattino e durante la giornata scende a valori sui 120 e in alcuni casi si abbassa sotto i 100 tantè che ogni tanto quando comincio ad avvertire un vuoto in testa mi devo abbassare .
Grazie
Personalmente non credo molto alla utilità della disostruzione della coronaria anche se in molti centri questa viene praticata.
Si consulti con il cardiologo che l’ha trattata