Non c’è da sorprendersi se esiste una discrepanza tra eco e scintigrafia nella stima della frazione di eiezione; normalmente la scintigrafia tende a sottostimare il dato. Dall’esito scintigrafico emerge che Lei è affetto da una cardiopatia postinfartuale (pregressa necrosi inferoposterolaterale estesa) con grave depressione della funzione di pompa. Un dato fondamentale, che non emerge dai referti allegati, è la presenza ed il grado di insufficienza mitralica che, assieme, alla progressione della malattia ventricolare, può essere responsabile della progressiva dilatazione del ventricolo. In tal caso può esistere una indicazione all’intervento di anuloplastica mitralica restrittiva + eventuale bypass. La terapia che sta seguendo è corretta.