Buongiorno,
ho molti dubbi in merito ad alimentazione e somministrazione di farmaci da quando mi è stata diagnosticata una steatosi epatica (solo tramite analisi del sangue ed ecografia, mai fatta una biopsia per chiarire la tipologia esatta di steatosi).
Comunque dato che soffro di frequenti emicranie e mi è stata ormai vietata l'assunzione dei farmaci a me "più cari" (Novalgina, Aulin, Saridon), sono un po' restio alla nuova proposta del mio medico curante: Contramal.
Per prima cosa mi chiedo se sia davvero innocuo per il fegato, e inoltre mi sembra che abbia effetti collaterali e rischi pesanti e temo non valga la candela.
Gradirei un chiarimento a questo proposito. Vorrei sapere se condividete la scelta del mio medico curante e se ci sono alternative più rassicuranti.
Grazie in anticipo.
Risposta del medico
Dr. Fegato.com
Il contramal non è un farmaco dannoso per il fegato né comporta molti rischi per l’organismo. Concordiamo col suo medico curante.