I due principi attivi presenti nei farmaci utilizzati sono differenti in quanto il secondo ha una importante escrezione biliare il che potrebbe creare qualche problema a chi presenta calcolosi della colecisti o semplice malfunzionamento della stessa (discinesia). Per la verità mi sento di aggiungere che il cambio scelto non assicura una sostanziale modifica dello spettro d'azione in quanto, ad esempio, se si trattasse di un microrganismo a sviluppo atipico (come spesso capita in questa stagione) entrambi i principi attivi, abbastanza simili tra loro sotto questo aspetto, avrebbero fallito. In generale, comunque, la valutazione spetta sempre al clinico che visita il paziente in quanto sono tante le considerazioni che scaturiscono dalla obiettività rilevata.