Gentile Dottore, pensionato da 5 anni, da 2 anni in
Terapia antiipertensiva a causa di uno sbalzo pressorio (225/125). In atto assumo al mattino 1/2 cpr. di Dilatrend 25 + 1 cpr. Triatec 5 e alla sera 1/2 cpr. di Dilatrend 25. In atto il controllo della pressione è buono (al mattino, prima dell'assunzione delle pillole, la pressione è quasi sempre al di sotto di 110/70). Nel luglio dello scorso anno, ho avuto un episodio di FAP, insorto dopo avere preso alla sera, prima di andare a letto, mezzo cucchiaino da caffè di bicarbonato. Sono stato in terapia al P.S. per circa 12 ore senza risultato e la FAP si è risolta immediatamente dopo che ho chiesto di sedermi sulla barella dove ero stato disteso per tempo ed avere eruttato. Ho un'
Alimentazione molto attenta, pochi grassi animali, non bevo se non i due canonici bicchieri di vino rosso al giorno, non fumo, cammino molto e vado in piscina e in bici. I miei esami ematochimici recenti sono: col. tot. 164,
HDL 42, trigl. 133, tutti gli altri sono perfetti. Il mio quesito è se la terapia in atto è valida in quanto occasionalmente ho degli sbalzi pressori intorno a 160/100, che mi preoccupano molto, e se ci sono farmaci più nuovi come i sartani, per un miglior controllo della pressione. Aggiungo che assumo alla sera Torvast 10 in quanto il mio colesterolo, che si aggirava su valori intorno a 230/240, era refrattario sia all'alimentazione regolata che al movimento. La ringrazio e porgo cordiali saluti. Giuseppe.