Salve il giorno 13 agosto ho avuto il mio primo episodio di fibrillazione atriale, sono stato tutta la notte al pronto soccorso con 140 battiti dopodiché visto che i medicinali non facevano effetto sono stato portato in reparto dove mi hanno fatto la cardioversione elettrica. Ora sto prendendo farmaco anti ritmico propafenone 300 MG la mattina e 300 la sera più anticoagulante la sera. Il cuore è sano non ho alcun problema strutturale e non ho più avuto nessuna tipo di aritmia gli altri a detta del medico sono nella norma e non c'è nessuna indicazione che porti a un problema cardiaco anche se mercoledì per scrupolo andrò a fare una TAC e presumo un holter 24 ore. Volevo sapere secondo il vostro parere se l'episodio della fibrillazione può ritenersi un unicum oppure devo tenere le recidive, premetto che sono uno sportivo agonista e che la fibrillazione mi è partita durante un allenamento ad altissima intensità per cui con il cardiologo stavamo pensando anche all'ablazione, la seconda cosa che vorrei sapere è se è normale che con questi farmaci io mi senta totalmente debilitato, oppure se sia stata la cardioversione a mettermi in questo stato....grazie
Buongiorno, l'approccio migliore in questi casi, essendo il primo episodio di fibrillazione atriale (FA) è di attendere. Nel senso che non è detto che in futuro vi saranno delle recidive, motivo per cui al momento non è assolutamente indicata la ablazione (lo dico nel suo interesse, mi occupo tutti i giorni di Aritmologia e Elettrofisiologia Cardiaca in un centro di Eccellenza internazionale e vedo migliaia di casi).
La ablazione della FA non è sempre risolutiva al 100% (per tantissime ragioni che non le sto qui a spiegare), e non va mai praticata dopo il primo episodio di FA.
Non serve fare la TAC, non aggiungerebbe nulla.
Ha senso invece eseguire un ECG Holter 24 h dopo 1 mese dalla cardioversione e poi eseguire una visita Aritmologica di controllo.
La profilassi con Propafenone 300 mg x 2/die va bene e anche l'anticoagulante va bene
Tuttavia nel suo caso, non farei questa terapia per sempre, nel senso che dopo 1 mese può accadere che il suo Aritmologo le potrebbe sospende i farmaci se non avrà più episodi di FA.
I farmaci antiaritmici possono dare spossatezza a volte (il propafenone non molto a dir la verità in generale, ma ogni paziente può rispondere diversamente).
Spero di aver chiarito i suoi dubbi.
Buona fortuna!