la sua storia, così ben descritta, mi invita ad una spiegazione altrettanto accurata. Cercherò di spiegarmi con un esempio: se una persona, particolarmente emotiva, sottoposta a situazioni di stress, più o meno intense, che per la maggior parte dei suoi coetanei risultano ben tollerabili e superabili, ma che in lui scatenano scatti di ira (o di pianto, o altro), ci dovremmo preoccupare? E' costui un malato? E potrebbero cure naturali portagli giovamento?.
Un cuore atletico, giovane e sano, come il suo (come sicuramente lo è, vista la normalità di tutti gli esami!) è possibile che sia particolarmente e costituzionalmente “emotivo” e “sensibile” agli stress (esercizi sportivi, affaticamenti, stress chirurgici, infezioni virali, etc). Il magnesio, come il potassio, sono delle ottime “camomille”, talora efficaci come i “sedativi” Rytmonorm e simili. Continui a curarsi con il magnesio ed il potassio, finchè faranno effetto, poi potrà sempre passare ad una profilassi cronica con Rytmonorm e simili. Infine si informi dal suo cardilogo aritmologo di fiducia se il suo caso presenta indicazioni ad una nuova cura definitiva chiamata “ABLAZIONE” - potrebbere essere la soluzione ideale. In Lombardia ci sono centri aritmologici di eccellenza – consulti il sito www.AIAC.it