Tanti anni fa, quando iniziai a studiare queste cose, non esisteva ancora una completa descrizione della "sindrome da attacchi di panico". O forse esisteva già, ma sicuramente non era una diagnosi così diffusa come oggi, in cui si parla di "attacco di panico" anche dal parrucchiere e dal panettiere e sembra quasi che la gente faccia a gara a chi ne soffre di più. In altre parole, sembra una malattia "di moda". Da quello che mi racconti, e soprattutto per l'impatto che i rimedi proposti hanno avuto sui tuoi sintomi, mi sembra di poter dire che non hai una malattia grave. Però bisogna anche tenere presente la favola del "al lupo, al lupo". Cioè, ad esempio, un reflusso gastroesafageo a circa 20 anni d'età può benissimo entrare a far parte di una somatizzazione psicogena, ma anche no. Io sono uso a visitare fisicamente i miei pazienti, perchè spesso i sintomi non sono sufficienti a chiarire la natura di un disturbo, però poi è giusto che i colleghi agiscano secondo "scienza e coscienza".
Saluti