A seguito di gastroscopia fatta in febbraio 2014, mi è stata diagnosticata un'ernia iatale in assenza di esofagite. In luglio sono stato colpito da IMA con evoluzione non Q. con applicazione di stent medicato. Già da dicembre 2013 assumo pantorc 40 mg un'ora prima dei pasti al mattino. Ora oltre al Pantorc assumo i seguenti farmaci: cardioaspirina, efient, congescor, torvast e ramipril. Poichè sono affetto anche da m. di Crohn assumo anche Pentacol 800 (2 al mattino e due alla sera 1/2 ora prima dei pasti). Attualmente avverto sempre bruciore e dolore restrosternale. Il cardiologo che mi segue ha escluso un ulteriore interessamento cardiaco affermando che probabilmente il tutto è dovuto alla MRGE. Come posso fare? E' possibile integrare o addirittura cambiare terapia per la protezione gastrica? Grazie per l'attenzione.
Risposta del medico
Dr. Franco Scaldaferri
Specialista inGastroenterologia e endoscopia digestiva
carissimo
occorre in primis eseguire una gastroscopia in cui cercare anche l'elicobacter pylori, batterio che, se presente, insieme alla cardioaspirina danneggerebbe anche la mucosa gastriica.