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Esperto Risponde

Gent. dottore, in seguito a scintigrafia

Gent. Dottore, in seguito a scintigrafia miocardica, sono stato sottoposto a coronarografia con i seguenti risultati: Coronarografia selettiva: circolazione coronarica destra dominante. Il tronco comune è esente da lesioni. La discendente anteriore mostra fini irregolarità di parete in assenza di stenosi significative. La circonflessa mostra irregolarità di parete ed una stenosi del 20% del tratto distale. La coronaria destra mostra una stenosi dell' 85% all'inizio del tratto medio ed una seconda stenosi significativa dell' 80% all'inizio del tratto distale. INDIRIZZO TERAPEUTICO : Indicazione alla rivascolarizzazione miocardica mediante angioplastica su arteria coronaria destra; angioplastica coronarica con posizionamento di stent convenzionale su tratto medio e di un secondo stent convenzionale al tratto distale della coronaria destra, con successo tecnico angiografico. DECORSO OSPEDALIERO: regolare.DIAGNOSI FINALE: Coronaropatia aterosclerotica ostruttiva monovasale, trattata mediante angioplastica transluminale percutanea, con duplice impianto di stent convenzionale su arteria coronaria destra tratto medio e tratto distale. Segue terapia con Plavix per non meno di un mese e Cardioaspirina. Le chiedo se devo temere per il mio futuro ischemie o infarti ( 64 anni ).
Risposta del medico
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Carissimo, direi intanto che la tua situazione clinica è buona. I colleghi hanno fatto un buon intervento. Devi sapere però che c’è un periodo inziale di diversi mesi in cui dovrai fare controlli cardiolgici perché questi stent possono creare problemi. Sul tuo futuro non so fare previsioni, dovrai cercare una chiromante ma ti posso consigliare di tenere sotto controllo i fattori di rischio cosiddetti “modificabili” , diabete, colesterolo, stress, vita sedentaria, fumo etc perché i fattori che hanno determinato questi restringimenti continuano a lavorare danneggiando i tuo organismo. Ci sono inoltre altri fattori “non modificabili” come l’età , il sesso, la familiarità su cui non puoi fare niente. Sono convinto però che se effettuerai periodici controlli cardiologici e starai attento ai fattori di rischio le cose andranno bene . Parlane comunque con il tuo cardiologo di fiducia che saprà tranquillizzarti e consigliarti nel modo opportuno. Ciao
Risposto il: 22 Dicembre 2008