Gent. dottore, ringrazio per le risposte già date ai miei quesiti. Attualmente il problema del ritmo è pressochè risolto con l'uso di betabloccante in piccola dose 1/2 cp. al mattino e 1/4 alla sera. Le chiedo di chiarirmi questo ultimo problema. Pressochè ogni mattina dopo aver fatto colazione leggera con latte ad alta digeribilità , caffè decaffeinato e qualche biscotto verso le 10,30 - 11 mi sento mancare il fiato al punto da non riuscire a fare nemmeno una minima salita. Il polso è assolutamente normale , non aumenta nè diminuisce. Quanto sopra dura poco tempo e concomita con una sensazione di
Stomaco vuoto. Ho provato a mangiare qualcosa e non sempre passa. Al pomeriggio mi capita difficilmente salvo qualche sensazione analoga sotto tensione ( temo di sentirmi male da un momento all'altro). Il tutto passa generalmente da solo oppure nel caso drammatico assumo 10 gc. di prazene. Potrebbe essere la colecisti ( ho calcoli e all'eco è stata definita esclusa e da togliere anche se non ho coliche da vari anni ma non digerico mai bene ) oppure dipnde da qualche altro fattore? Le garantisco che è altamente invalidante in quanto ho la sensazione che se non assumessi il betabloccante partirebbe la tachicardia con il timore che iventi fibrillazione. Ho goduto di perfetta salute sino a due anni fa quando ho avuto il primo episodio di
Fibrillazione atriale comparsa in un periodo di stress molto elevato. Confermo che non bevo alcolici,caffè, nè fumo. Appare comuqnue legato ad un problema gastrico: ho stomaco a cascata ed alle rx stomaco in trendelemburg non è emersa alcuna
Ernia iatale . Devo aggiungere alla terapia dell'omeoprazen? Ringrazio Danilo