Gent.mi Dottori, da ca. 6 mesi soffro di un
Dolore non meglio localizzato all'altezza delle scapole (alle volte a sinistra, altre a destra, altre volte al torace e, ma solo premendo,alle costole) e di attacchi di tachicardia. Devo dire che, dopo circa un mese che avvertivo questo dolore alla parte alta della schiena, preso da paura, ho completamete cessato di fumare (ca. 40 sigarette al giorno). Ho effettuato due elettrocardiogrammi, due analisi del
Sangue, radiografie polmonari e alla spina dorsale. Tutti gli esami non segnalano assolutamente niente di anormale. Il mio medico propende, per quanto riguarda il dolore scapole, per una somatizzazione ansiosa e da ca. 3 mesi, prendo 3 pasticche al giorno di Xanax 0,50 (inizialmente erano da 0,25, ma visto che la situazione non migliorava abbiamo aumentato il dosaggiodopo ca. 10 giorni) e una di Eutimil. La situazione pareva essere decisamente migliorata fino a due settimane fa quando, nonstante continui la cura, si sono ripresentati i dolori alla parte alta della schiena e gli attacchi di tachicardia. Sono sincero..sopratuttto in queste ultime due settimane sono diventato estremamente irritabile, nervoso, irascibile....mi sento sento sempre stanco e ho il fiatone per il minimo sforzo non mi riconosco più e alterno le mie paure tra l'infarto e il tumore polmonare. ho avuto un attacco di tachicardia anche questo pomeriggio (ca. 98/100 battiti al minuto), con conseguenti capogiri, sudori freddi e dolori e intorpidimenti al
BRACCIO sinistro.....il tutto per ca. 3 ore, nonstante l'assunzione di ca. 1 pasticca e mezzo di Xanax 0,50. Ma è normale tutto questo? perchè la cura, che sembrava funzionare d'un tratto è venuta meno?? scusatemi se la lettera è confusa e scritta in modo penoso, ma in questo momento sono veramente a terra.
Vi ringrazio per qualsiasi risposta vogliate darmi.
Marco