Gent.mi Dottori ho 60 anni e soffro di extrasistolia dall'età di 18. Generalmente sporadiche, concentrate nei periodi di cambi stagionali, da aprile di quest'anno le ho quotidianamente e numerose e sopravvengono immediatamente alla fine dei pasti. Ho eseguito elettrocardiogramma da sforzo ed a riposo, ecocardiogramma ed ecodopler, in tutti gli esami sono state riscontrate e definite di natura benigna dal cardiologo che mi segue.
Negli ultimi mesi ho fatto due cicli di terapia per l'eradicazione dell'elicobatterio piloro e durante le indagini mediche mi è stat riscontrata un'ernia iatale ed il cardias molto compromesso. La domanda che intendo sotoporre è la seguente, vi è la possibilità di un intervento anche invasivo che elimini i problemi allo stomaco ma che nello stesso tempo possa risolvere anche quelli legati alle extrasistole, considerate che potrebbero essere addebitate al cattvo funzionamento dell'apparato digestivo?
Grato per l'attenzione prestata porgo distinti saluti Giovanni Ciufalo
Risposta del medico
Paginemediche
Ad oggi non vi è alcuna certezza che un intervento allo stomaco possa
risolvere l’extrasistolia. Per quel che concerne la tecnica chirurgica,
sarebbe necessario rivolgersi ad uno specialista in materia.