Gentile dottore,
ho 31 anni, faccio regolare attività fisica: un'ora di corsa 4 volte alla settimana e ginnastica. Conduco una vita sana, senza vizi, ma non riesco a liberarmi dal fastidioso problema delle extrasistole. Le accuso da anni, ho fatto numerose visite e il problema è stato di volta in volta legato all'ansia, allo stress, al caffé. Ora però ha assunto una rilevanza quasi intollerabile, invalidante: quasi ogni sera, dopo cena, accuso una serie continua di episodi che si ripetono per molti minuti. Ho fatto una nuova visita dal cardiologo con prova da sforzo ed ecocardiogramma. Il mio cuore è risultato allenato e senza alcuna patologia. Possibile che debba rassegnarmi a vivere in questa condizione spesso invalidante? Aggiungo che alle volte, durante la corsa, ho percepito un battito più accentuato del cuore accompagnato da un breve fitta, come un battito doloroso.
Spero di essere stato chiaro.
La ringrazio per l'attenzione