Gentile Dottore innanzitutto mi scuso tantissimo del tempo che le sto rubando, ma
necessiterei di informazioni atte a sciogliere alcuni dei miei dubbi. Mi presento: ho 23 anni, sono una studentessa universitaria che come tutte le ragazze predilige i pantaloni (ma non jeans), ha una vita
sedentaria (zero sport,anche se sono magra 48 kg per 1.58 di altezza), mangio poca verdura e frutta; sono fidanzata da circa 1 anno e mezzo ma non abbiamo rapporti completi (ci limitiamo a masturbazioni e a rapporti orali), sono vergine; da circa 1 anno sto soffrendo di
Candidosi. L'ho curata con diversi antimicotici (attualmente la cura da circa 3 mesi con diflucan 150 mg assumendolo tutte le settimane - anche il mio fidanzato ha assunto 4 capsule per un mese), ho usato diversi detergenti intimi (anche se ora
nessuno: solo acqua), e ho assunto in circa 2 mesi
Fermenti lattici (prima una scatola da 20 di enterogermina e poi di lactoflorena), infine sto lavando la mia biancheria con napisan. Vorrei sapere: 1) visto che di tanto in tanto ho ancora prurito, a quali esami dovrei
sottopormi per accertare che genere di
Candida ho (le ricordo che sono vergine)? Ho già effettuato diverse volte il tampone, ma senza risultato (dal tampone non risulta candida); e la vulvoscopia. 2) Quanto tempo dovrebbe trascorrere prima di fare gli esami,visto che
sto assumendo il diflucan? 3) È normale che da quando ho scoperto di avere la candida e l'ho
iniziata a curare con antimicotici, i giorni che precedono le mestruazioni mi compaiono sullo slip (rigorosamente di cotone) perdite molto scure? 4) Una normale cura alla candidasi quando dovrebbe durare? O devo rassegnarmi a vivere con ciò per tutta la vita? 5) Ho notato un notevole peggioramento (con prurito e un po' di
bruciore) dopo aver trascorso una giornata a mare: il peggioramento può essere legato al mare? E al fatto che dopo pochi giorni mi sono venute quelle macchie scure e in seguito le mestruazioni? Mi scuso ancora per il disturbo recatole, e la ringrazio anticipatamente.