Gentile Dottore, Le scrivo per chiedere un consiglio; ho 30 anni, da circa 3 mesi ho un disturbo a cui non riesco a trovare rimedio. Dopo aver assunto Securgin (in passato avevo già preso la pillola ma sempre interrotta per effetti collaterali) per due mesi ho dovuto interromperla (dopo la visita e consiglio del ginecologo) perchè dagli esami del
Sangue i valori di colesterolo e
Trigliceridi erano alterati. Nei giorni successivi al primo ciclo avuto dopo l'interruzione ho accusato bruciori che si sono protratti; questo disturbo non è accompagnato nè da dolori nè da perdite. Ho consultato un ginecologo il quale, dopo aver verificato con la visita che era tutto a posto, mi ha consigliato di effettuare un tampone vaginale e un'urinocoltura per escludere che fosse
Cistite. L'urinocoltura è risultata negativa, il tampone ha rilevato solo rare colonie di Lactobacilli. Sono nuovamente tornata dal ginecologo che, dopo un'ennesima visita con esito negativo, mi ha detto che probabilmente i bruciori erano dovuti ad un'alterazione della flora batterica vaginale causata forse dalla pillola. Mi ha quindi prescritto Normogin per 10 gg; al termine della cura stavo un po' meglio, il problema però si è ripresentato sempre senza dolori interni nè perdite ma con un fastidio continuo legato a bruciori ai genitali esterni e sensazione di secchezza. Premetto che per l'igiene intima uso solo prodotti delicati. Vorrei gentilmente avere un consiglio e se possibile sapere da che cosa sono originati questi disturbi. Grazie. Cordiali saluti