Gentile dottore, soffro da circa due anni di episodi di
Ansia che mi provocano anche palpitazioni e a volte extrasistoli. Un po' di anni fa mi è stato diagnosticato un lieve
Prolasso della valvola mitrale che controllo con regolarità. Il cardiologo per controllare i sintomi precedentemente riferiti mi ha prescritto l'Inderal 40 che sto assumendo da circa un anno nella dose di 20 mg al giorno(1/4 di compressa al mattino e 1/4 alla sera). Le chiedo: quali conseguenze può portare l'assunzione per lunghi periodi di questo farmaco al fegato o agli altri organi? E poi, se dovesse essercene bisogno potrei assumerlo per sempre?