Direi che la terapia in atto le ha fatto raggiungere valori pressori davvero ottimali, in assenza di effetti ipotensivi collaterali. Per quanto riguarda la frequenza cardiaca, talora bassa, è sicuramente conseguenza dell'effetto rallentatore del Lobivon in aggiunta alla sua buona forma fisica di atleta. E l'attività fisica che svolge è sicuramente la migliore terapia che possa fare.