Per quanto riguarda la terapia antipertensiva, non va ancora bene, perché i valori sono ancora elevati, in particolare quelli diastolici; non mi è chiaro però il tipo di sartano che utilizza, poiché il NeoLotan da 160 mg non esiste (che io sappia il losartan – che è il principio attivo – esiste in compresse da 50 mg, e con una preparazione “start” da 12.5 mg); forse il farmaco che assume è il valsartan, che esiste appunto da 160 (nonché da 80) mg, e che commercialmente si chiama Tareg oppure Valpression. In ogni caso la terapia deve essere potenziata (si potrebbe usare un ACEinibitore, per esempio, oppure aumentare la dose del sartano, una volta chiarito quale assume). Un altro punto importante riguarda la terapia di prevenzione delle tromboembolie: in presenza di fibrillazione striale in un contesto di cardiopatia ipertensiva – qual è la sua – vi è una indicazione molto forte ad utilizzare un anticoagulante orale come il Coumadin, mentre l’aspirina (Cardirene) dà una protezione minore in questo senso.