Gentile Professore, le scrivo in merito alla sperimentazione di isotopo radiottivo che state conducendo. Mio padre, già operato nell'agosto 2004 di tumore alla
Vescica (asportata e ricostruita con tecnica
VIP) è oggi ricoverato dopo avergli riscontrato metastasi diffuse al fegato. L'oncologo ritiene che l'unica possibilità terapeutica consista in una
Chemioterapia di seconda linea (dopo l'intervento è stato sottoposto a chemioterapia preventiva, evidentemente senza successo). Abbiamo già raccolto tutta la documentazione necessaria per un consulto. Il caso così succintamente sottoposto, potrebbe rientrare nella sperimenatzione che state conducendo? Grazie per la risposta.