Gentili Dottori, ho 37 anni e - dopo un paio di episodi di piccoli "attacchi di panico" e frequente tachicardia - mi è stato diagnosticato con ECG un lieve
Prolasso della valvola mitrale, con lieve
Rigurgito. La cosa, nonostante le rassicurazione del cardiologo, mi ha creato ancora più
Ansia, tale non riuscire a distogliere il pensiero dalla mia patologia. Il pensiero maggiore, avendo letto alcune notizie su internet, è il collegamento tra prolasso e morte improvvisa, essendo abituato a fare sport. Vorrei una risposta nella massima sincerità: davvero è escluso al 100% il collegamento tra le due cose? Davvero non corro alcun rischio nel fare attività sportiva? Ed è vero che gli attacchi di panico sono correlati al prolasso mitralico? Complimenti per il servizio e grazie in anticipo per la risposta.