Gentili Dottori, soffro da un paio d'anni di extrasistoli. Durante questo tempo (naturalmente) mi sono sottoposto ad esami specifici quali elettrocardiogramma, ecocardiogramma e test da sforzo. Sono risultati tutti negativi. Gli esami del sangue per la tiroide hanno messo in luce parametri perfettamente nella media. Ho escluso (quindi) l'eventualità di cardiopatie. Sono un fumatore e non faccio attività fisica (pur mantenendo facilmente il mio peso-forma). Le extrasistoli durante questi due anni, sono apparse periodicamente: ho trascorso periodi lunghi anche un paio di settimane senza averne (o senza percepirle), altri in cui ogni giorno (sia di mattina che di sera) le avvertivo. Devo ammettere che (nonostante sia passato ormai parecchio tempo...) non riesco ad "arrendermi" alle extrasistoli. Nel senso che forse avrei già dovuto imparare a conviverci. Ogni qualvolta ne sento una, mi preoccupo molto per la mia salute...e possono passare anche ore prima di rilassarmi nuovamente. E' chiaro che in questa maniera si crea un circolo vizioso che condiziona non poco la mia vita privata (e sociale). Ieri ho avuto una exrasistole seguita da 3/4 battiti molto veloci...e ho subito pensato ad una fibrillazione. Vi chiedo: le extrasistoli (nel mio caso non sintomo di cardiopatie, e quindi benigne) possono provocare fibrillazione? Grazie
Risposta del medico
Paginemediche
Credo di poterLa rasserenare dicendoLe che verisimilmente ha avuto una coppia di battiti extrasistolici e che la fibrillazione atriale in cuori completamente sani è evento possibile ma eccezionale.