Le informazioni disponibili riguardano solamente i dati dell’ecocardiogramma.
In base a questi posso dire che si tratta di una cardiopatia seria che richiede una attenta gestione da parte di specialisti perché la funzione complessiva del cuore è molto compromessa.
Ritengo si tratti del primo episodio di scompenso cardiaco e suppongo che la paziente sia stata curata con medicine.
Questi pazienti dovrebbero fare un trattamento farmacologico con vasodilatatori, betabloccanti e diuretici a dosi adeguate. In alcuni casi sono necessarie procedure specialistiche ed interventi di supporto più complessi.
Manca la informazione sulla CAUSA di questa cardiomiopatia dilatativa che dovrebbe essere specificata nella diagnosi (spesso non è identificabile ed allora si tratta di una forma idiopatica).
Come indicazione generica di base raccomando di seguire scrupolosamente la terapia prescritta, di controllare tutti i giorni il peso e di ricorrere al medico nel caso il peso aumenti di uno-due kg in pochi giorni o nel caso i sintomi tendano a ricomparire (peggioramento della fatica a respirare durante sforzi modesti, fatica a respirare in posizione sdraiata etc..)
Si tratta comunque di una malattia importante che deve essere gestita da medici competenti perché sono frequenti le recidive di scompenso che possono compromettere la prognosi.