Gentili dottori, Vi scrivo per avere informazioni circa lo stato di salute di mio padre di 64 anni. A gennaio 2004 gli è stato diagnosticato un tumore gastrico a livello del cardias, con interessamento della parte inferiore dell'esofago, con
Metastasi epatiche diffuse e interessamento di alcuni linfonodi. Il chirurgo a cui ci siamo rivolti ci ha espresso l'impossbilità di un intervento per la presenza di dette metastasi. Vista l'impossibilità di mio padre di alimentarsi per la presenza di una
Stenosi a livello inferiore dell'esofago, gli è stato inserito uno stent a rete metallica che ha avuto lo scopo di "allargare" la stenosi e permettere una corretta
Alimentazione. Ha quindi iniziato il 1° ciclo di chemioterapia. A giorni inizierà il secondo. Volevo sapere quale poteva essere la sua aspettativa di vita (se è possibile fare una previsione) e se la cura che abbiamo intrapreso è quella giusta oppure era meglio comunque tentare l'operazione. E' da tenere presente che le condizioni fisiche di mio padre sono molto scadute visto il lungo periodo in cui non ha potuto alimentarsi. Vi ringrazio anticipatamente.