Gentilissimi. ho 52 anni e da piu' di 7 anni mi e'
Gentilissimi. ho 52 anni e da piu' di 7 anni mi e' stata diagnosticata una ipertrofia lieve del ventricolo sinistro , non, ostruttiva. controlli annuali o quasi mi dicono che lo spessore rimane invariato sino ad ora. sono in cura con 1/4 di tenormin che prendo regolarmente la sera alle 18.00 circa. mi capita spesso di avvertire i battiti del cuore accelerati. un episodio in particolare di notte , mi ha svegliato con pulsazionei oltr i 120bpm. nel panico piu' totale in ospedale dopo ecg, negativo , test sangue , negativo. ho preso 1/2 tenormin e la situazione dopo 1 ora si e' normalizzata. soffro di ernia iatale , pantoec 20mg al giorno, la sera dell'evento tachicardico ho mangiato molto tardi, bevuto 3 bicchieri di vino, . potrebbe essere
l'ernia iatale ad avermi dato questo disturbo? grazie infinite.
Risposta del medico
Paginemediche
Potrebbe essere l’ernia iatale, che in via riflessa può dare questi disturbi, e dovrebbe evitare pasti e bevute abbondanti specie la sera. La cura che segue è idonea.