dagli accertamenti cardiologici effettuati (compreso l'Holter cardiaco) non emerge alcun tipo di malattia al cuore. La causa più probabile del disturbo che accusa è rappresentata dai suoi problemi di stomaco, in particolare l'ernia jatale e l'esofagite; entrambi rappresentano "spine irritative" cui il tessuto di conduzione del cuore, cioè la rete di vie nervose responsabili fra l'altro della regolarità dei battiti, è particolarmente sensibile. Premessa l'assoluta non pericolosità del suo "cuore in gola", avverto forte in lei una preoccupazione e una amplificazione del senso di fastidio che, unite allo stress innestato dalla situazione, finiscono per raggiungere l'effetto del "gatto che si morde la coda". Credo che alcune abitudini alimentari che elencherò di seguito unite alla terapia per lo stomaco saranno in grado di risolvere il quadro (che, peraltro, si accentua nei cambi di stagione). Le consiglio quindi di:
- distribuire gli alimenti delle 24 ore su 4 o 5 pasti anzichè sui 2 o 3 comuni
- evitare qualunque tipo di bevenda gassata o cibo che produce fermentazione
- evitare cibi/bevande troppo caldi o troppo freddi
- evitare l'inattività dopo cena e, se possibile, fare una passeggiata di 15 minuti prima di coricarsi
- evitare i cibi troppo speziati
spero che questi consigli le risultino utili e mi faccia sapere