Buongiorno! La diagnosi di artrite reattiva mi sembra molto realistica pur non conoscendo bene il suo caso, in quanto ci sono diversi dati che soddisfano i criteri classificativi esistenti per fare la diagnosi di questa patologia: età giovane, durata maggiore di tre mesi, interessamento prevalente arti inferiori, HLA B-27 positivo, positività alla yersinia e comunque storia di diarrea. Alcune volte le infezioni genitali/urinarie e gastroenteriche che scatenano poi l' artrite passano totalmente inosservate e si scoprono solo con i risultati di analisi mirate. La terapia che sta facendo è corretta. La prognosi è difficile da predire, è variabile, tuttavia l'artrite nella maggior parte dei casi si risolve in 3-12 mesi sebbene possa residuare qualche artralgia incostante.Nel 15 % casi può recidivare. In un altro 15% dei casi può cronicizzare. Saluti