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Gradirei avere un vostro qualificato parere su

Gradirei avere un Vostro qualificato parere su quanto appresso. Nel ’74 ho avuto un episodio di endocardite settica subacuta da streptococco viridans. L’episodio si è ripetuto due volte nel ’75 e ne è residuata grave insufficienza aortica. In atto sono portatore di protesi valvolare aortica meccanica, ho effettuato coronaroplastica e presento estasia del tratto ascendente dell’aorta. Naturalmente sono in trattamento anticoagulante. Da anni ho cominciato a presentare piorrea alveolare e più volte sono stato sottoposto, con le dovute cautele, ad asportazioni dentarie, senza particolari problemi. Un mese addietro, dopo una giornata di febbre alta, probabilmente di origine virale, mi si sono contemporaneamente virulentati tre molari con flemmone del massetere e notevole risentimento linfoghiandolare, molari già più volte compromessi da piccoli ascessi e gengiviti. La febbre si è mantenuta alta per altri tre giorni. 14 giorni di terapia antibiotica hanno risolto l’episodio. Il dentista consultato in merito, una volta risoltasi l’infezione, ha praticato terapia conservativa, limitandosi a limare le creste dentarie dei denti compromessi. Mia moglie, ginecologo, insiste sulla necessità di sterilizzare i foci con l’estirpazione non solo dei denti in questa occasione interessati, ma anche di altri eventualmente compromessi. Salvatore
Risposta del medico
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In linea di massima, concordo con il parere di sua moglie: una bonifica dentaria riduce il rischio di infezioni, che come Lei ha già sperimentato, possono essere molto deleterie per le valvole (native e protesiche) e per l’endocardio. Cordiali saluti.
Risposto il: 11 Dicembre 2007