Salve Dottori, Sono una ragazza di 27 anni e 9 mesi fa sono stata ricoverata a causa di una grave carenza di vitamine (calcio, acido folico e vitamina D), movimenti delle mani e gambe, Paratormone alto, Prolattina alta (a causa dell’assunzione di levosulpiride per molto tempo) e nausea forte. Durante il ricovero ho fatto molti controlli, analisi complete, ecografie (tiroide, Addome), TAC, risonanza magnetica (Addome, colangio RM, Encefalo e sella Turcica) e gastroscopia (con biopsia). Da tutti i controlli è emersa una grave ipovitaminosi da malnutrizione, una duodenite aspecifica e uno pseudo micoradenoma ipofiisario (4 mm) che, mi hanno detto, è stato causato dall’assunzione di levosulpiride e dal conseguente aumento della prolattina e che dovrebbe scomparire con la normalizzazione dei valori. Vi riporto i valori delle vitamine quando sono stata ricoverata: calcio (6,0), acido folico(0,2), vitamina D(2,0). Ho fatto una cura per molti mesi, assumendo integratori e pantoprazolo per la duodenite. I valori si sono normalizzati, il Paratormone è sceso e stavo meglio. Poi ho interrotto la cura e l’acido folico è sceso e la nausea è tornata. Così l’ho ripreso. Quando i valori si sono normalizzati ho smesso la cura e modificato l’alimentazione, da 2 mesi. Finché la nausea non è diventata più forte di nuovo, ho rifatto le analisi e il calcio è normale (8,9), la vitamina D bassa (16), l’acido folico tendenzialmente basso (6,60) e il Paratormone alto (99). Cosa ne pensate? Ho fatto molti controlli per scoprire la causa di questa nausea fastidiosa. Potrebbe essere la carenza da malnutrizione? O qualcosa di più grave? Sono preoccupata. Grazie Dottori.
Gentile signora, per darle un parere “scientifico” mi mana la visita e quindi le manovre seneiologiche (ispezione, palpazione, percussione e auscultazione) che sono essenziali in medicina, nel 2018, in un Paese come il nostro, una iopovitaminosi grave è un evento straordinario. Lei non ha scritto cosa ne pensano del suo caso i Medici che l’hanno visitata durante il ricovero. Mi dispiace non potere dare alcun parere, sarebbe contrario ai principi della Medicina Interna e quindi del “buon Medico”. Cordiali saluti