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Esperto Risponde

Ha 67 anni, e il 3 dicembre del 1987 venni

ha 67 anni, e il 3 dicembre del 1987 venni purtroppo colto da infarto. Per parecchi anni non ho più avuto crisi cardiche.Naturalmente , mi sottopongo con regolarità, ad indagine cardiologica : TEST ERGOMETICO, SCINTIGRAFIA CARDIACA, ECOCOLORDOPPLER, ELETTROCARDIOGRAMMA. ECC...e per parecchio tempo sono stato molto bene. Purtroppo da alcuni anni è "arrivata , prima una ""FIBRILLAZIONE ATRIALE PAROSSISTICA", e successivamente un "FLUTTER ATRIALE", che curo attraverso asssunzione di AMIODAR. La terapia che attualmente seguo è la seguente: AMIODAR, ENALAPRIL, SELECTIN, e temporaneamente (almeno lo spero) il COUMADIN , ( prima del quale, assumevo CARDIRENE DA 160) , farmaco scoagulante che assumo in seguito al "FLUTTER ATRIALE", per il quale avevo programmata la "CARDIOVERSIONE". Fortunatamente il ritmo del mio cuore è tornato spontaneamente sinusale! Desideravo chiedervi ragguagli circa le analisi alle quali sottopormi, per scongiurare eventuali complicazioni dovute all'AMIODARONE, e se esiste un principio attivo alternativo a questo farmaco, con effetti collaterali tollerabili. Mi è stato comunicato che il CORDARONE , farmaco antiaritmico molto efficace,potrebbe compromettere nel tempo la funzionalità epatica, tiroidea, e non solo ! Mi giungerebbero molto gradite , a questo proposito, le Vostre preziose indicazioni. Nel ringraziarVi anticipatamente, invio cordiali saluti. Vittorio Lipocelli, via m14 n.8b Monreale (PA)
Risposta del medico
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L’amiodarone è un farmaco antiaritmico molto utilizzato con noti effetti collaterali. Va controllata periodicamente la funzione tiroidea e va effettuata una visita oculistica per valutare la presenza di depositi corneali di amiodarone. Esistono altri farmaci utilizzabili nella profilassi antiaritmica ma di questo deve discutere con il cardiologo che la segue.
Risposto il: 08 Febbraio 2008