Buon giorno, le ho scritto il giorno 5 in merito alla possibilità di aver contagiato qualcuno col fuoco di sant'antonio. Grazie per la risposta e scusi se torno sull'argomento ma la cosa ancora mi preoccupa (certamente c'è una radice ansiosa che sto cercando di guardare anche tramite un percorso psicologico). Il dubbio che mi rimane è che non ricordo più con precisione quando è stato che sono entrata nel negozio a provare quelle maglie Evidentemente, dato che in quel periodo ero più lucida, se ho ritenuto di provarle è perché non avevo bolle. Ma volevo capire: dato che comunque sono certa che avevo utilizzato aciclovir per almeno due settimane è probabile che le pelle non fosse più infettiva, giusto? Un ultima cosa, so che non è mago e non legge nelle sfere di cristallo, ma da esperto di malattie infettive, esiste un modo per verificare se ho effettivamente contagiato qualcuno? Mi scusi ancora, se guardo da fuori mi rendo conto delle assurdità delle mie richieste, ma ormai è un pensiero fisso e vorrei semplicemente tornare a godermi un po' la gravidanza
Come può pensare che ci sia un metodo per sapere se ha contagiato qualcuno? Se lei contrae l'influenza (a meno che non ci sia un altro caso in famiglia) lei può averla contratta in tram, al lavoro in un locale pubblico, stringendo la mano a qualcuno, anche se in quel momento quel qualcuno era apparentemente sano.
Stia tranquilla, anche se fosse come lei teme, non stiamo parlando di Ebola o di HIV, si tratta di semplice varicella!
Buona giornata Corrado Quadrini