L'interpretazione del test genetico per tipizzazione HLA nella celiachia ha una
valore predittivo, non diagnostico vero e proprio, accerta cioè la
predisposizione genetica, il rischio o meno di sviluppare la malattia. Tale interpretazione va fatta di concerto tra il medico richiedente ed il medico genetista e il laboratorio in cui si effettua l'esame.
Le varie e possibili combinazioni di alleli dell'HLA DQ (in genere 2 e 8) , alfa e beta, trovate nel soggetto in esame predicono la possibilità, più o meno alta, di sviluppare la celiachia, oppure di non svilupparla se non presenti.