Ho 24 anni e due mesi fa mi è stato diagnosticato un
Prolasso della mitrale con insufficienza di grado moderato. L'iter diagnostico (ecg, ecocardio) è stato avviato in seguito alla comparsa di alcuni sintomi: astenia, dispnea da sforzo (3 piani di scale a piedi) e sporadiche extrasistoli. Il cardiochirurgo per ora ha espresso parere negativo riguardo alla possibilità di un intervento di valvuloplastica, ritenendolo però verosimile in un futuro, specialmente in previsione di un parto. Su suo consiglio ho anche effettuato un
ECG dinamico holter, che ha riscontrato un blocco atrio ventricolare di 1 grado (quando tutti gli ecg finora effettuati non hanno mai rilevato nulla), sporadiche extrasistoli sopraventricolari (il referto sottolinea un episodio con 5 extrasistoli consecutive). La frequenza cardiaca media era di 65 bpm,con degli episodi bradicardici in cui cadeva a 37 bpm. In questi ultimi giorni, forse per lo
Stress legato alla tesi, le extrasistoli si sono fatte frequenti, e si stanno facendo fastidiose. Ho letto che il prolasso della mitrale si associa, seppure in una percentule di casi molto bassa, alla morte improvvisa, e in questo senso il referto dell'holter non mi ha molto consolato. Vorrei sapere se devo sottopormi ad un nuovo parere cardiochirurgico o se posso stare tranquilla. Le extrasistoli, inoltre, possono peggiorare, data la mia predisposizione "naturale", con stress e fumo? La ringrazio molto per l'attenzione.