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Esperto Risponde

Ho 28 anni, non sono in sovrappeso, pratico da

Ho 28 anni, non sono in sovrappeso, pratico da sempre attività sportiva agonistica (pallavolo). Dall'età di circa 18 anni, mi capita di avvertire dei dolori localizzati vicino allo sterno verso sinistra ma talvolta anche a destra. Queste fitte durano sempre meno di un minuto e si presentano sempre a riposo. Inizialmente mi provocavano un acuto stato d'ansia ma con l'andar degli anni hanno smesso di causarmi panico e negli ultimi 5 anni sono quasi completamente sparite. Dopo le prime fitte sono stati effettuati dei raggi al torace, un ECG a riposo e sotto sforzo che non hanno rilevato alcuna anomalia; il medico ha escluso che tali dolori fossero causati dal Cuore e ha parlato di dolori intercostali (anche se le fitte sono acute ma piuttosto "pesanti" e danno un senso di oppressione, una sensazione diversa dalle solite e del tutto unica). Ogni anno continuo ad eseguire un ECG a riposo e sotto sforzo, nell'ambito della visita medico-sportiva obbligatoria per praticare sport agonistico. Sono state talvolta rilevate delle extrasistoli nella norma e un cuore più grande del normale per via dell'attività fisica costante. Quello che mi capita qualche volta, e che mi crea fastidi, è questo: certe sere quando mi trovo stesa a letto, nell'esatto istante in cui sto per passare dalla Veglia al sonno, avverto delle palpitazioni che mi provocano una specie di vertigine e il conseguente repentino risveglio. Appena riacquisto lo stato di veglia, nel giro di pochi secondi il cuore riprende le sue pulsazioni normali. Ho letto di molti episodi di palpitazioni a riposo in soggetti giovani e senza patologie, ma mai così esattamente collegati al passaggio dalla veglia al Sonno. Questa cosa mi capita in assenza di qualsiasi motivo di ansietà, per lo meno a livello cosciente, e dopo il primo episodio, di solito il processo si ripete per 4-5 tentativi di addormentarmi finchè riesco a passare tranquillamente dalla veglia al sonno. La sensazione è assolutamente reale in quanto facilmente avvertibile anche da chi mi sta accanto (se qualcuno mi tocca il polso si accorge subito dell'aumento delle pulsazioni). Suppongo sia un qualcosa di psico-somatico...
Risposta del medico
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Credo che i disturbi abbiano una forte base emozionale e non esprimano aritmie maggiori.
Risposto il: 05 Maggio 2005