Ho 29 anni, quasi 30,
Familiarità coronarica (mio padre ha avuto un infarto anterolaterale a 55 anni curato con angioplastica con stent), valori pressori e di colesterolo totale nella norma. In seguito a un periodo di stress ho avvertito più del solito tachicardie e dolori toracici. Mi sono sottoposto a visita di controllo e l'
ECG non ha mostrato problemi. L'ecg da sforzo è stato negativo per segni di ischemia o angina (pressione arteriosa iniziale a 120/80, passata durante lo sforzo a 150/80 per ridiscendere a 110/70 al termine esame; variazione battito normale per l'età, così è scritto; raggiunto il 96% della
Frequenza cardiaca per l'età. Esame interrotto per raggiungimento frequenza cardiaca obiettivo). L'ecodoppler successivo ha indicato Radice aortica ed arco nei limiti Cavità atriali nei limiti Ventricolo sn di normali dimensioni, spessori parietali e cinetica (FE 60%). Normale pattern di riempimento Minima insufficienza mitralica Aorta tricuspide, non flussi anomali Sezioni dx nei limiti Non versamento pericardico. Il cardiologo ha detto che non ci sono problemi e mi ha consigliato attività fisica aerobica. Ho iniziato tale attività (cyclette, tapis, ma anche un po' di atrezzi per tonificazione muscolare). Ora mi domandavo se: 1. è un errore effettuare anche esercizi ginnici per tonificare i muscoli visto che possono provocare una variazione della frequenza cardiaca; 2. posso stare tranquillo visti gli accertamenti negativi anche se continuo ogni tanto ad avere un senso di mancanza di fiato (iperventilazione?), e qualche doloretto toracico, a volte di giorno ma anche di notte (a volte intorno allo sterno, a volte più su, altre più giù)? Sono una persona molto ansiosa per non dire ipocondriaca (lo riconosco). Grazie.