Il modo migliore per verificare un eventuale presenza di danno epatico è quello di controllare periodicamente i valori di aminotransferasi. Infatti, per coloro che utilizzani questi farmaci sono raccomandati test di funzionalità epatica ogni 3 mesi per il primo anno (interrompere il trattamento se gli enzimi epatici sono aumentati in modo significativo). Se invece i valori di aminotransferasi si mantengono normali non c’è motivo di ritenere che con il passar del tempo si determini un danno a carico del fegato.