Ho 41 anni e facevo sport a livello agonistico mentre ora lo faccio ad un buon livello amatoriale (ciclismo e corsa).
Ho sempre avuto bradicardia (46p/m a riposo) senza nessuna problematica fisica.
circa un mese fa ho notato una diminunzione del metabolismo confermata anche da una riduzione della temperatura corporea, sensazione di freddo, stitichezza, stanchezza, pulsazioni a riposo (erano circa 34 p/m) mentre le pulsazioni sotto massimo sforzo erano ridotte del 10%. Ho eseguito una serie di analisi del sangue ed e' risultato una carenza di ormone FT3 (1.41 contro un minimo di 1.71) mentre gli altri valori FT4 e TSH sono normali
Il medico di base mi ha consigliato di mangiare + salato (sale iodato). e di ripetere gli esami del sangue tra un mese.
Dopo una settimana di "cura" a base di sale e dieta ipercalorica mi e' tornato appetito e ho perso chili che avevo accumulato senza motivo. La frequenza a riposo e' tornata approssimativamnte quella precedente (46p/m). Purtroppo invece la frequenza massima rimane nettamnete inferiore al "normale" (circa 10%) cosi' come la frequenza media durante sforzo intenso (soglia anaerobica).
Le prestazioni sembrano buone e non accuso stanchezza.
E' possibile vi sia qualche problema cardiaco o questa alterazione puo' essere indotta dalla riduzione del metabolismo che ho accusato ? E' un alterazione reversibile ?
Cordiali Saluti
Risposta del medico
Paginemediche
I disturbi da lei riferiti potrebbero essere causati da un ridotto funzionamento della tiroide. Segua i consigli del suo medico curante, che se sarà necessario, le consiglierà ulteriori accertamenti.