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Esperto Risponde

Ho 42 anni e da novembre 2011 ho scoperto di

Ho 42 anni e da novembre 2011 ho scoperto di essere ipotiroidea. Tutto è iniziato perchè non riuscivo a dimagrire, ho sempre sofferto terribilmente il caldo e ho il ciclo mestruale molto abbondante e doloroso, così la mia dottoressa mi ha fatto fare le analisi ed è emerso che il mio FT4 era 0,29 e il TSH era addirittura a 223,5. In seguito ad una visita endocrinologica piuttosto sbrigativa, mi è stato subito prescritto l’Eutirox (a mio parere con troppa leggerezza!) e da quel momento la mia vita è diventata un inferno, non solo i sintomi che mi hanno portata alla diagnosi non sono minimamente diminuiti, ma a quelli si sono aggiunti insonnia, mal di testa, nervosismo, ansia, tachicardia, vampate di calore alternate a brividi di freddo, sudorazione notturna, aggressività, gonfiore, dolori articolari, sbalzi di umore, caduta dei capelli, spossatezza, nausea e ritenzione idrica… e non sono sicura di averli elencati tutti. A quel punto l’endocrinologo mi ha consigliato di interrompere la cura per una settimana per poi riprenderla a partire dal dosaggio minimo, ma la pausa si è protratta per venti giorni perchè dopo una settimana di interruzione avevo ripreso a dormire profondamente, i mal di testa erano svaniti così come tutti gli altri effetti collaterali, mi sentivo bene, tutto era tornato alla normalità e avevo il terrore di tornare a star male per colpa di una stramaledetta pasticca! Mio malgrado ho dovuto riprenderla gradualmente ma arrivata a 50mcg (che a sentire l’endocrinologo non è nemmeno sufficiente perché dovrei arrivare a prendere quella da 100) ho ricominciato a star male di brutto… Ero disperata, non dormivo più, avevo sempre mal di testa, ero così nervosa da perdere le staffe per ogni stupidaggine, avevo dei dolori articolari diffusi in tutto il corpo, una ritenzione idrica così forte da avere la pelle dolorante per il gonfiore e chi più ne ha più ne metta... non ne potevo più ero arrivata al punto di dire:”preferisco morire giovane che subire questo inferno a vita!!!” Così, in un attacco di esasperazione, non solo ho smesso di assumere l’Eutirox di mia iniziativa, ma ho proprio buttato tutte le scatole che avevo di quel… veleno!!!!! Lo so, non posso fare come mi pare ma sono circa 20 giorni che non prendo nulla e già mi sento meglio e quella porcheria non la prenderò mai più… nemmeno se mi puntano una pistola alle tempie! Ora però non so cosa fare, perché non posso evitare le cure e, documentandomi su internet, ho trovato altri nomi di medicinali come ad esempio il Tirosint, o Tiroide amsa ma anche quelli sono a base di ormoni e non vorrei che sortiscano lo stesso effetto dell’Eutirox, allora pensavo di rivolgermi ad un omeopata, chissà che la medicina naturale non possa guarirmi, ma a questo punto sorge un altro problema, sono disoccupata e i pochi omeopati che ho trovato sono tutti a pagamento e chiedono cifre esorbitanti, che, senza un reddito, non posso proprio permettermi, ma è possibile che in tutta Roma non ci sia un omeopata convenzionato con la asl? Voi potete darmi dei consigli o dei nominativi validi per risolvere il mio problema? Grazie per l’attenzione e scusate il disturbo ma a questo punto, non so proprio dove sbattere la testa!
Risposta del medico
Prof.ssa Paola Grilli
Prof.ssa Paola Grilli
Specialista in Chirurgia generale e Endocrinologia e malattie del ricambio

 Gentile paziente, la sintomatologia che ha manifestato con il farmaco a lei somministrato sta a significare che il prodotto deve essere sostituito con altri che si avvicinano di più al suo metabolismo, premesso ciò le consiglio di sottoporsi ad una visita endocrinologica specialistica per valutare anche la motivazione della disendocrinia così marcata tanto da determinarle valori così alti del TSH anche con uno studio dell'ipofisi.

Risposto il: 23 Aprile 2012