Ho effettuato un ecg con esito: "ritmo sinusale a

Ho effettuato un con esito: "Ritmo sinusale a 63 b/m rSr' in V1-V2". Cosa significa? Quanti dovrebbero essere i battiti al minuto in condizioni di riposo (intendo durante la giornata seduto alla sedia mentre magari si lavora al computer)? Quando può dirsi di essere tachicardici? Infine, mio padre è morto d'infarto all'età di 62 anni; è un'età tale da poter creare allarmismi anche nei suoi figli (nel senso che può pensarsi ad una "ereditarietà")? Grazie.

Risposta del medico

Paginemediche

L’ecg segnala un modesto ritardo nella trasmissione dell’impulso elettrico lungo la branca destra. Si tratta di un reperto abbastanza diffuso e che di solito non ha implicazioni patologiche. Per quanto riguarda il numero di battiti al minuto in condizioni di riposo, la variabilità individuale è ampia e può variare dai 50-55 agli 80-90 b/m. Si parla di tachicardia quando la frequenza cardiaca supera i 100 b/m’.
La morte per infarto di un familiare di primo grado in età

Risposto il: 04 Maggio 2006

Esperto risponde

Se la risposta non risolve i tuoi dubbi, registrati o accedi alla dashboard e invia gratuitamente la tua domanda agli esperti.