No. Tuttavia è necessario che: 1) ripeta tale esame a distanza di un paio di settimane per verificarne l’autenticità; 2) monitorizzi mensilmente per 4-6 mesi tali esami; 3) verifichi con attenzione se siano presenti alcuni fattori di rischio noti per essere in grado di determinare alterazione delle amintransferasi (assunzione di bevande alcoliche o di farmaci epatotossici; situazioni a rischio di infezioni epatitiche quali emotrasfusioni o uso di procedure che includano contatti ematici).