Se effettivamente l’aneurisma è aumentato di 0,6 cm in un anno c’è di che preoccuparsi. Tuttavia bisogna vedere come è stato misurato il calibro dell’aneurisma (con eco? sempre dallo stesso operatore?, con la TAC?) in quanto esiste una variabilità legata all’operatore ed alla metodica usata. Il calibro per cui si incomincia a considerare l’intervento è 6 cm (secondo altri 5 cm) e molto importante è la velocità con cui l’aorta tende a dilatarsi. Se Lei è ipertesa, Le consiglio di ottimizzare la terapia antiipertensiva, dando la preferenza a farmaci beta-bloccanti che riducono l’urto esercitato sull’aorta dall’onda pressoria sviluppata dal cuore. Una volta fatto questo le consiglio di eseguire misurazioni seriate (almeno ogni 6 mesi), possibilmente con lo stesso operatore, del calibro dell’aneurisma.