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Esperto Risponde

il mito della "cervicale"

Buongiorno,sono una ragazza di quasi 20 anni e da quasi 2 mesi soffro di capogiri e mal di testa che interessano la zona della nuca e delle tempie e anche la zona parietale(per intenderci zona cerchietto) e il centro della testa. il dolore è anche sulle spalle e sul collo.Inizialmente si presentavano solo in alcuni momenti e oltre al dolore mi procuravano stanchezza e sensazione di ovattamento. A luglio ho avuto 2 episodi particolari: in entrambi ho sentito cedermi le gambe, come se dovessi svenire e sentivo gli arti pesantissimi come se non mi rispondessero, insieme ai soliti capogiri. Nel secondo episodio ho avuto un attacco di panico e sono andata in ipervenitilazione: il medico della guardia medica ha attribuito il tutto allo stress, al poco sonno, al caldo e alla tensione muscolare, dicendomi che soffrivo di cervicale. il mio stesso medico di base mi ha diagnosticato una cervicale e ha definito il mal di testa muscolo tensivo e da stress, il tutto aumentato da una mia ipocondria di fondo.Premetto che da giugno fino alla fine di luglio ho fatto la spola in treno da casa all'università per tirocinio, dormendo 5 ore di media a notte e tornando a casa alle 20 eccetto il weekend.Ora anche se sono appena andata in vacanza ho una paura incontrollabile:penso sempre al peggio, ad un'emorragia, ad un aneurisma o altro.Razionalmente mi dico che se però fosse questo non sarei in ballo da 2 mesi, ma il panico è più forte di me.Mi sento in ansia, i mal di testa sono persistenti, per tutto il giorno e se non c'è dolore c'è un senso di stordimento che perdura fino a quando non vado a dormire e si rimanifesta appena sveglia. è una tortura! i miei genitori non mi prendono più seriamente.stanotte ho avuto delle fitte brucianti alla testa e una alla parte parietale dx: è stata acuta, come uno spillo. toccandomi la zona la sento tutt'ora dolorante(come una contusione) e scottante. a cosa è dovuto? la prego mi dia un parere.non so più che fare!!grazie e cordiali saluti
Risposta del medico
Dr. Massimo Barrella
Dr. Massimo Barrella
Specialista in Neurologia
Gentile ragazza, posto che la descrizione dei sintomi mi fa pensare ad una forma di cefalea muscolo-tensiva, probabilmente (come del resto anche Leii ammette saggiamente) esacerbata (nota: non "causata") dallo stato psico-emotivo, prendo lo spunto per affrontare il tema della "cervicale". Non esiste mito metropolitano più abusato, trito, improprio, infelice e dannoso di questo termine. Circa il 90% della popolazione mondiale, dopo i 30 anni di età cominciano a manifestarsi, radiologicamente, segni di spondilo-disco-uncoartrosi delle vertebre del tratto cervicale della colonna. Tutte le persone che vivono il comune stato di stress della vita moderna occidentale manifestano la "perdita della fisiologica lordosi". Almeno tre persone su quattro hanno avuto nella vita un episodio di "torcicollo", più o meno duraturo, che viene diagnosticato come "cervicale" da qualche sapientone di turno. Non esiste praticamente sintomo riferito al di sopra dell'ombelico che non sia stato ricondotto alla "cervicale": formicolio alle mani, alle braccia, al naso, alla bocca, dolori di varia modalità e localizzazione, vertigini, cefalee, spasmi e contratture; una volta mi venne un paziente a cui aveano detto che il fatto che gli era andato di traverso un osso di pollo era stata colpa della cervicale. Sono quindi nati negli anni veri e propri consorzi familiari, tra ortopedici, fisiatri, fisioterapisti, applicatori di energie varie, pranoterapeuti, santoni e mormoratori celesti con le piume in testa, che campano su intere generazioni di pazienti curando per anni e anni la "cervicale". Siccome poi, chiaramente, le malattie vere a carico del tratto cervicale del rachide esistono davvero ( e in genere sono anche bruttine), ogni tanto capita la diagnosi sbagliata, il massaggio fatto male, il ritardo terapeutico o l'indicazione chirurgica impropria. Dia retta, faccia tutti gli accertamenti che la possano fare stare tranquilla, però, una volta fatti, vada da un bravo medico, gli porti tutto e, se quello comincia a parlare di "cervicale", si faccia rimborsare la parcella e si rivolga ad un altro.
Risposto il: 01 Agosto 2010