Salve, sono una ragazza di 20 anni e dopo un anno di varie visite siamo forse arrivati ad una diagnosi. Scrivo anche i miei sintomi per rendere più chiara la situazione. È da un anno che ho episodi di diarrea frequenti o ho comunque bisogno di andare in bagno 3/4/5 volte al giorno, spesso ho crampi che passano dopo l'evacuazione, sento anche l'urgenza di dover defecare, due mesi fa ho avuto anche una colica renale (anche se di quest'ultima ne soffrivo già), ho spesso mal di schiena e a volte si presentano dei dolori ai fianchi. Aggiungo anche dei dolori alle caviglie al risveglio, che non avverto tutte la mattine e non so se possono essere collegabili a tutto questo.
Dopo varie visite come ho già detto, con gastroscopia nella norma, ecografia delle anse anche e valori del sangue nella norma tranne la VES e la pcr leggermente alterate, esami delle feci riguardo ai batteri negativi e la calprotectina a 65 con valore di riferimento "negativo fino a 70" (a mio parere ho eseguito l'esame in un momento più tranquillo) e varie cure come "normix" per una settimana, la situazione non migliorava e ho recentemente fatto la colonscopia, dalla quale è emerso: "rare microerosioni fibrinose all'ileo terminale e unica microerosione al fondo cecale".
Il medico ha parlato di "ileite erosiva" non confermate poi dai risultato istologico dal quale risulta "ileite aspecifica Frammenti con filtrato flogistico misto nella tonaca propria. Segni di criptite al livello 2. Non si repertano alterazioni strutturali delle cripte, né microaccessi criptici".
Innanzitutto in attesa del parere del mio medico,vorrei sapere di cosa si tratta, perché con le varie ricerche non ho capito cos'è questa ileite aspecifica. Inoltre per capirne di più, qualcuno dice che potrebbe trattarsi semplicemente di un colon irritabile e chi invece il colon irritabile non comporta queste cose e che magari potrebbe essere che con il tempo ed altre visite potrei capire se si tratta di Chron o altro. Inoltre a cosa è dovuta? Ed è una cosa cronica? In attesa di una risposta, grazie mille.
Buongiorno, sicuramente è un quadro particolare che necessita di cura specifica, si rivolga al suo medico, che sicuramente la indirizzerà ad un buon gastroenterologo. Cordiali saluti Prof. Francesco Arcanà