Per prima cosa c’è da verificare se vi siano chiari fattori di danno epatico (alcolici, farmaci, obesità). Successivamente vanno ricercate altre (frequenti) cause di danno epatico (markers epatite, HBsAg ed anti-HCV). Inoltre è utile eseguire un esame ecografico epatico e monitorare mensilmente i valori delle aminiotransferasi per sei mesi. Ovviamente nel caso di riscontro di comportamenti (alimentari) alterati, essi vanno eliminati.